L’epidemia dettata da COVID-19 ha creato una notevole richiesta di prodotti finalizzati alla sanificazione degli ambienti. Tra le diverse soluzioni individuate, l’ozono rappresenta una risposta valida, in quanto permette di sanitizzare e sterilizzare a fondo senza l’ausilio di prodotti chimici e senza lasciare residui tossici, infatti, come di seguito indicato, l’ozono si ritrasforma naturalmente in ossigeno dopo circa 15 minuti.
Il Rapporto ISS COVID-19 n. 56/2020, Focus on: l’utilizzo professionale dell’ozono anche in riferimento a COVIS-19 costituisce un’autorevole fonte in merito all’utilizzo di questo gas e alla sua efficacia contro il COVID-19, puntualizzando anche le opportune misure da seguire nel processo di sanificazione per mezzo dell’ozono.
Innanzitutto chiariamo cosa è l’ozono.
L’ozono è una molecola allo stato gassoso, instabile, costituita da 3 atomi di ossigeno O3. Ha un odore caratteristico, tipico dei temporali. Si forma in natura nell’alta atmosfera a causa dei raggi solari e a livello del suolo a seguito di fulmini, di scariche elettriche o di irraggiamento nell’ultravioletto. L’ozono ha un’emivita breve, di circa 15 minuti (dipende da umidità e temperatura) e tende naturalmente a trasformarsi in ossigeno.
Grazie alla sua azione ossidante, l’ozono sin dalla sua scoperta è stato utilizzato come agente battericida, fungicida e inattivante dei virus. In Italia, infatti, il Ministero della Sanità, con protocollo del 31 Luglio 1996 n°24482, ha riconosciuto l’utilizzo dell’ozono nel trattamento dell’aria e dell’acqua come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe ed acari.
Le proprietà dell’ozono lo rendono una valida soluzione contro il SARS-Cov-2.

 Il Rapporto ISS COVID-19 n. 56/2020 fornisce le evidenze tecnico scientifiche ad oggi disponibili sull’utilizzo dell’ozono in situ nella prevenzione, contrasto e controllo del COVID-19. L’ozono è una sostanza pericolosa, proprio per via delle sue caratteristiche intrinseche chimico-fisiche, tossicologiche ed ecotossicologiche. Nondimeno i principali effetti tossici dell’ozono sono riconducibili alle stesse proprietà che ne determinano l’efficacia, vale a dire la capacità di agire come agente ossidante.
Nello specifico caso del virus SARS-CoV-2 è quindi del tutto plausibile l’azione disinfettante dell’ozono, considerando i suoi meccanismi di azione. Tuttavia al momento l’ozono viene utilizzato esclusivamente come sanificante, nell’attesa dell’approvazione come disinfettante ai sensi del Regolamento (UE) n. 528/2012 sui Prodotti Biocidi.
Importanti indicazioni vengono fornite circa l’uso dei generatori di ozono.
Il suddetto rapporto fornisce anche delle importanti linee guida inerenti la sicurezza d’uso e le precauzioni da adottare. Infatti, considerato il suo carattere tossico, l’utilizzo dell’ozono richiede l’adozione di misure specifiche: dalla valutazione dei rischi all’adozione di misure generali e specifiche di protezione e di prevenzione ad una corretta informazione e formazione di chi adopera i generatori di ozono.
Durante il ciclo di trattamento degli spazi con ozono è fondamentale che non ci siano persone e animali, si sconsiglia l’uso frequente in ambienti in cui siano presenti piante, in quanto produce a lungo termine un invecchiamento precoce delle foglie.
Infine è opportuno che sia effettuato il monitoraggio delle concentrazioni di ozono nell’aria tramite appositi sistemi di misurazione delle concentrazioni del gas.
L’elevato potere ossidante dell’ozono deve essere quindi sapientemente adoperato.
Sul mercato si trovano diversi modelli di generatori di ozono, di tutte le marche e di tutti i prezzi, pertanto bisogna fare attenzione a scegliere quale acquistare per un’ottima e sicura riuscita del processo di sanificazione.
I modelli presenti sul mercato variano per diverse caratteristiche e differenti capacità produttive in base alle destinazioni d’uso. I generatori con ridotte capacità di produzione dell’ozono sono destinati ad ambienti più piccoli, contrariamente quelli più potenti sono adatti per spazi di grandi dimensioni. In genere la maggior parte dei modelli presenta dei programmi predefiniti non personalizzabili.
Indubbiamente una caratteristica prioritaria è la possibilità di controllare la concentrazione di ozono nell’aria, per verificare l’efficacia dell’avvenuto ciclo di sanitizzazione.
Per questo motivo la migliore scelta è quella di affidarsi a dei professionisti che sappiano analizzare le esigenze di ogni acquirente e che soprattutto diano le giuste indicazioni per un uso sapiente del generatore di ozono.